FAILACOSABUONA

AMBIENTE • CASA • CITTà • LAVORO

1 APRILE 2023 MOBILITAZIONE NAZIONALE DELL’EDILIZIA

CON EVENTI A TORINO • ROMA • NAPOLI • PALERMO • CAGLIARI

FAILA
COSA
BUONA

AMBIENTE
CASA • CITTà
LAVORO

1 APRILE 2023 MOBILITAZIONE NAZIONALE DELL’EDILIZIA

CON EVENTI A TORINO
ROMA • NAPOLI • PALERMO
CAGLIARI

FaiLaCosaBuona. Edili CGIL e UIL in piazza il 1° aprile per il lavoro, l’ambiente, la sicurezza: a Torino, Roma, Napoli, Palermo, Cagliari. La piattaforma

da | Mar 6, 2023 | Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA
6 MARZO 2023

A Torino in zona Falchera, periferia in fase di riqualificazione; a Roma in zona Don Bosco, in un quartiere storicamente abitato dai lavoratori dell’edilizia, a Napoli in una piazza di Pianura-Soccavo, nella IX municipalità, a Palermo nello Zen 2, una delle periferie urbane più abbandonate del paese, a Cagliari nel quartiere Sant’Elia: sono queste le periferie urbane scelte da FenealUil e Fillea Cgil per la giornata nazionale di lotta del 1°aprile. Una giornata che segnerà il punto di arrivo di una serie di iniziative, volantinaggi, assemblee e azioni simboliche, annunciate la scorsa settimana dai due sindacati di categoria per denunciare gli impatti negativi sul settore delle costruzioni e mandare un messaggio al Governo “Fai una cosa buona”, slogan ed hashtag della mobilitazione.

“Da queste città lanceremo le nostre proposte – spiegano i Segretari generali degli edili Cgil e Uil Alessandro Genovesi e Vito Panzarella – per ridurre i danni che deriverebbero dall’applicazione del decreto 11/2023 così come concepito, con il blocco della cessione dei crediti per i bonus edili a discapito dei i redditi più bassi. Ma anche e soprattutto contro le nuove norme del Codice degli Appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei CCNL edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti a cascata con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità.”

“Le piazze saranno luoghi aperti al confronto e alla discussione, un’occasione di partecipazione per i cittadini che vivono in quei quartieri che sono i più colpiti dalla mancanza di una politica e di una programmazione di medio periodo per la riqualificazione e la rigenerazione delle loro case e delle loro aree urbane. Intanto arrivano le prime adesioni all’iniziativa – fanno sapere le federazioni – tra cui ricordano i sindacati inquilini Sunia Cgil e Uniat Uil.

“Le scelte del governo sono sbagliate. Per noi di Cgil e Uil – concludono – un’altra strada è possibile: mantenendo la cessione dei crediti per le famiglie con ISEE fino a 30mila euro, i condomini di periferia, le case popolari; attuando politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città, e per la riduzione degli sprechi energetici e l’inquinamento; garantendo qualità del lavoro e delle imprese, rispetto del Contratto nazionale edile e vietando il subappalto all’infinito.“

Info Stampa

FENEALUIL:
Teresa Casale
Mail: teresa.casale@fenealuil.it
Mobile: 331-6844163

FILLEA CGIL:
Barbara Cannata

Mail: b.cannata@filleacgil.it
Mobile: 335-7888152